(questo articolo è tratto dalla diretta Instagram di febbraio. Puoi rivederla qui!)

La luna, il sole notturno, esercita da sempre grande attrattiva sulla crosta terrestre, i suoi fluidi e, naturalmente l’animo umano. Oggi voglio parlarvi un po’ di questo straordinario satellite, partendo dai suoi influssi sulla biologia, e arrivando alla cultura umana. Sarà un viaggio di scienza e poesia, perché siamo a tutto tondo, come lei e come i cicli, che pervadono tutto l’ecosistema e l’universo.

Per cominciare, vorrei che facessimo tutt* qualche respiro. Chiudete gli occhi se potete, sennò va bene uguale, e respirate liberamente, senza sforzarvi, cercando di essere presenti nelle sensazioni del corpo. Ritornate al corpo. Entrate nel corpo grazie al respiro.

E ora aprite gli occhi. Il ciclo del respiro e il ciclo lunare condividono la stessa Matrice Ciclica™, perciò quello che avete appena fatto è fondamentalmente la stessa cosa che fa la luna. Ci torneremo presto!

 

Il ciclo lunare muove le acque del mondo

Il ciclo lunare ha quattro fasi principali, due dinamiche e due perni:

  1. Luna nuova, nera
  2. Crescente
  3. Luna piena
  4. Calante

Forse non tutti sanno che la Luna esercita un’attrazione gravitazione 2,2 volte maggiore di quella del Sole. I suoi raggi (che sono raggi solari riflessi, naturalmente) penetrano più profondamente il suolo di quelli solari.

Questo è molto importante, in quanto la luna presiede alle funzioni rigeneratrici delle piante e delle loro radici.

 

La Luna, il ciclo linfatico delle piante e la Matrice Ciclica™ specchiata nel respiro

Isabella Guerrini, all’Università di Perugia, è una delle tante ricercatrici (femminile sovraesteso a tutti, per una volta) che studia l’effetto della luna sulle piante.

I suoi studi mostrano che la linfa vegetale si muove e cambia di intensità a seconda delle fasi lunari. Questi studi hanno grande importanza in agricoltura, in medicina, ma anche nell’industria del legname e nell’edilizia, per citarne solo alcuni.

La luna crescente favorisce l’accumulo idrico (rendendole turgide) e l’assorbimento di sostanze nutritive delle piante. Ora pensate alla ispirazione. Allo stesso modo, favorisce l’accumulo e l’assorbimento delle sostanze nutritive (ossigeno). Rende “turgidi” i polmoni e il torace, gonfiandoli.

La luna calantemaggiore solidità alle piante e le riduce in volume. Ora pensate alla espirazione, che riduce il volume del vostro torso e polmoni. Le sportive tra voi sapranno che la fase dell’espirazione è quella in cui il corpo è più solido e forte. Ma non serve essere atleti: se devi spingere una macchina ferma, la spinta più forte viene espirando. Se vuoi approfondire, ho scritto un post sulle stagioni e il respiro.)

 

La luna e il ciclo linfatico delle piante ai tropici

Secondo l’agronomo Jorge Restrepo, nel suo libro “La luna el sol nocturno”, la linfa delle piante tropicali si muove assieme alle fasi lunari, seguendo questo schema:

luna e linfa ai tropici

J.M. Restrepo – La luna, el sol nocturno

 

Ora pensate al respiro.

Inizia a polmoni vuoti, come quando siamo appena usciti dall’utero. I polmoni sono vuoti e immobili, come quelli dei morti, ed è una fase in cui i confini tra vita e morte spariscono.

Proprio come la linfa, che si concentra, cioè non si muove, è lì concentrata, sottoterra. Pare non esserci, e invece c’è. E sta a nutrire e rigenerare il mondo invisibile.

Poi abbiamo ispirazione, dove il corpo si gonfia e si tende, verso l’alto e il fuori, e il nutrimento viene portato alle cellule. Esattamente come la linfa a luna crescente.

Poi arriviamo ai polmoni pieni. Siamo gonfie e piene, come la luna piena e come la linfa agli apici, che rende la pianta – anzi, la porzione che spunta dal suolo – più turgida che mai.

Poi espiriamo, rilassando i muscoli, il torace e il ventre decrescono, così come la luna e la linfa.

Questo è un piccolissimo assaggio della Matrice Ciclica™ – potete approfondire le corrispondenze nella fisiologia del ciclo mestruale nei quattro video sulle quattro fasi del ciclo mestruale che trovate sul canale di Youtube di Studio Medulla.

 

La Luna e le maree

luna e mare

Il sorgere e il calare quotidiano della luna, insieme ai suoi cicli mensili, hanno effetti sui nostri oceani e mari. Le maree sono cruciali per la vita: le lagune di marea, riparate e rinnovate al ritmo di questi cicli, hanno catalizzato alcune delle prime ecologie stabili e rappresentano ancora nicchie uniche. Il pesce grunion, ad esempio, rilascia le uova durante l’alta marea, che poi si schiudono al prossimo ciclo di alta marea. Anche il corallo, e molte altre specie marine, si regolano con la luna.[1]

 

Luna come misura del tempo

Il significato originale della parola “Luna”, in altre parole, la sua etimologia, ci rivela moltissimo sul significato della Luna in biologia, fisica e anche nella cultura umana.

La parola mese, ad esempio, significa luna.

Dal greco men, menós à Luna, mese, ma anche la misura del Tempo e delle cose.

A sua volta, la greca proviene da una lingua antichissima, il (PIE) protoindoeuropeo.

(radice) m* declinata in men/mon:  à Misurare, pensare, cioè la capacità di valutare le cose.

In altre parole, il ciclo (lunare) di quattro fasi è la misura della realtà. È ciò di cui è fatta la realtà. Puoi assecondarlo o distorcerlo, ma c’è un prezzo da pagare.

Ci sei già arrivata da sola, vero? Anche “mestruale” proviene dalla stessa radice!

Mestruazione dal lat. menstruus -> mensis -> greco men, menós-> Luna, mese, la misura del Tempo e delle cose.

Ecco un altro ottimo motivo per amare il ciclo mestruale! Ci torno più avanti.

 

Luna. tempo e animali

Noi siamo gli unici animali che indossano l’orologio, ma non siamo gli unici che sanno misurare il tempo. Le fasi lunari vengono utilizzate da innumerevoli specie per regolare il comportamento e la biologia.

Gli impala usano la luna piena per richiamare le femmine con un suono speciale, le quali ovulano a comando. Nel mare, il verme a setola risale in massa verso la superficie ad ogni luna nera, e rilascia il suo gamete. Anche alcune specie di anguille si comportano così. I rospi evitano di gracidare durante la luna piena, per salvarsi dai predatori, che ci vedono molto meglio.[2]

 

Luna e il sonno

Scienziati della università di Yale, Washington e Università di Quilmes in Argentina hanno scoperto che i cicli del sonno umano si sincronizzano con le fasi lunari – anche quando le persone non vedono la luna o non conoscono la sua fase.[3]

Non è la luce della luna, che sta guidando questo effetto, ma probabilmente qualche gene regolatore che ancora non abbiamo individuato.

Perciò, se ti sei sempre chiesta come mai dormi meno nei cinque giorni che precedono la luna piena, sappi che fa parte della tua natura, e che siamo tutti fatti così.

I ricercatori hanno osservato lo stesso comportamento in gruppi indigeni senza luce artificiale, in villaggi rurali con poca luce artificiale, in una città argentina, e in 500 studenti dell’università di Washington.

Etnia, località, età, sesso, religione, ricchezza, e latitudine non cambiano le cose: il sonno è regolato (anche) dalla luna.

 

Luna e ciclo mestruale

donna e lunaIl ciclo lunare dura esattamente 29,5 giorni, che è anche la durata media del ciclo mestruale, considerato sano se dura tra i 23 e i 35 giorni (occhio che dipende da che età hai).

I nostri più prossimi antenati hanno un ciclo mestruale di durata molto simile:

  • Scimpanzé: 37
  • Bonobo: 33
  • Patas: 25

La melatonina è l’ormone che regola il sonno, e nelle gonadi (ovaie e testicoli) ci sono recettori della melatonina[4]. È possibile, che la luna influenzi il ciclo mestruale attraverso la melatonina. Sappiamo già che il progesterone aumenta il sonno, e lo rende più profondo (scopri di più e guarda la mia diretta Instagram sul sonno).

Secondo uno studio del 2007 che riguardava le infermiere, l’esposizione notturna alla luce artificiale può avere effetti pronunciati sul ciclo mestruale, causando infertilità e irregolarità.

Inoltre, la melatonina può essere coinvolta nella patologia neuroendocrina alla base della PCOS (ovaio policistico) e dell’amenorrea ipotalamica e nelle persone che mostrano una psicopatologia come la sindrome premestruale e il disturbo disforico premestruale.[5]

Un altro studio del 1978 ha visto che dormire nel buio più completo, tranne i quattro giorni a cavallo di luna piena, aveva l’effetto di regolarizzare la lunghezza del ciclo, e dunque forse, dell’ovulazione.

Tuttavia, lo studio più ampio mai compiuto fino ad ora, fatto qui a Berlino dalle amiche di Clue, ha preso in esame 1,5 milioni di donne e 7,5 milioni di cicli, e non ha trovato nessuna correlazione statisticamente significativa tra fase lunare e l’inizio delle mestruazioni.

Devo mestruare e ovulare con una certa luna?

Ci sono libri molto famosi che purtroppo instillano l’idea che si debba mestruare o ovulare con una certa luna, sennò siamo spiritualmente o biologicamente “acerbe” o “disequilibrate”.

Queste sono sciocchezze, intrise di patriarcato e di capitalismo, anche se all’apparenza sembrano l’esatto contrario. Eppure, queste autrici propagano il concetto che devi essere così o colà, ma se c’è una cosa che non si sposa con la spiritualità è l’essere così o colà.

Io credo che attraverso la Matrice Ciclica™ noi possiamo ricomporre queste distorsioni e colmare alcune lacune.

Tutti i fenomeni ciclici hanno la stessa matrice, cioè hanno le stesse fasi, e ogni fase è sempre identica nelle sue prerogative e bisogni. Tuttavia, ogni ciclo ha una sua frequenza, che sarà più o meno breve. È dunque sconsigliabile cercare di far combaciare le fasi di un ciclo con quelle di un altro, anche in presenza di frequenze simili.

Perché? Perché non è quella la lezione che la ciclicità e le sue fasi vogliono insegnarci.

Quello che dobbiamo apprendere è il ritmo, un ritmo che ci radica e ci fa espandere, che ci fa danzare gli alti e bassi della vita, che piò essere usato come mappa mentale, fisica, emotiva, spirituale e creativa per portare alla luce le nostre creature, e per rafforzare le nostre radici.

La luna ci insegna che le fasi nascondono l’unità. La lezione della ciclicità e la non-separazione dal tutto.

Per giocare, ho preparato questa piccola matrice di mantra che possono servirvi come ispirazione per conciliare le fasi lunari e le fasi mestruali.

mantra cicli luna mestruale

 

Mitologia e spiritualità lunare

luna rossaDivinità femminili lunari

Moltissime tradizioni assegnano un sesso e un genere alla luna, e a noi è stato tramandato che la luna è l’energia del femminile. Alcune divinità “nostrane” associate alla luna sono:

  • Lilith
  • Artemide/Diana
  • Ecate
  • Iside
  • La triade pre-islamica Al-Uzza, Al-Lat e Manat

Divinità maschili lunari

Tuttavia, pochi sanno che ci sono anche diverse divinità maschili associate alla luna! Tra l’altro, in tedesco, Der Mond, luna, è maschile, e Die Sonne, il sole, è femminile. Ecco alcuni esempi di maschili lunari:

  • Sin – dio lunare israelita e mesopotamico, e sua moglie, il sole, Shams. Era noto come Nanna, da cui pare che provenga ninna nanna o fare la nanna.
  • Toth – divinità egizia
  • Texiztecatl – divinità azteca
  • Tsukiyomi divinità shintoista, e sua sorella Amaterasu, dea del sole

Il patriarcato divide. Il ciclo unisce. Marija Gimbutas e la cultura preistorica

Le Dee e gli Dei sono strumenti potenti per il lavoro spirituale, ma dobbiamo ricordarci che al principio c’è la non-separazione, e che gran parte dei nostri problemi odierni nascono dalla visione lineare della realtà che ha insita la frattura e la separazione (sì, proprio come quando tracciamo una linea).

Ogni Dea è un pezzo, e non basta ricomporre i pezzi, cioè pregare ottomila dee, per ricomporre l’unità. Lo specchio rotto non ritorna l’immagine esatta, anche perché tutte le divinità greche, romane e babilonesi, ad esempio, ci sono state tramandate dalla cultura patriarcale.

Il patriarcato non risale alle origini del mondo, e la civiltà non è nata con gli Assiri e i Babilonesi.

Uomini e donne preistorici (cioè vissuti prima che fosse inventata la scrittura, ovvero la Storia) hanno molto da insegnarci sull’uguaglianza di genere, sulla cultura, sullo stare al mondo e sulla spiritualità.

A gennaio è stato il centenario della nascita di Marija Gimbutas, la più importante archeologa che il mondo abbia mai avuto, a mio modesto parere.

I suoi libri sono rivoluzionari, e le sue teorie ormai in gran parte assodate e riconosciute dalla comunità scientifica. Naturalmente non ve ne è traccia, ancora, nei libri di scuola, perciò non ti preoccupare se non ne hai mai sentito parlare, nessuno ne ha sentito parlare.

Ti consiglio il libro “Il linguaggio della Dea”, ma puoi anche partire da questi due siti, Autrici di Civiltà e Preistoria in Italia,  curati da persone in gamba e dedicati alla ricostruzione della grande civiltà preistorica.

 

Per concludere – cosa ci insegna la Luna

Tutti i fenomeni ciclici hanno la stessa matrice, cioè hanno le stesse fasi, e ogni fase è sempre identica nelle sue prerogative e bisogni.

Esiste un ritmo che ci radica e ci fa espandere, che ci fa danzare gli alti e bassi della vita, che piò essere usato come mappa mentale, fisica, emotiva, spirituale e creativa per portare alla luce le nostre creature, e per rafforzare le nostre radici.

Questo ritmo è l’oggetto della ricerca comparativa e interdisciplinare di Studio Medulla, e io l’ho chiamato Matrice Ciclica™.

La luna ci insegna che le fasi nascondono l’unità. La lezione della ciclicità e la non-separazione dal tutto.

Spero che da oggi guarderai la ciclicità, le piante, la luna e il tuo ciclo mestruale con occhi, mente e cuore aperti.

love,

Anna

 

Se ti è piaciuto questo articolo, fammelo sapere nei commenti!

Lo puoi usare ma solo citando l’autrice Anna Buzzoni e mettendo il link all’articolo. Proteggi la sisterhood, non copiare, lo fanno già in tanti, sii rivoluzionaria e radicale!

 

 

 

Bibliografia

[1] https://www.youtube.com/watch?v=L9eFkmjIIWA

[2] https://www.youtube.com/watch?v=L9eFkmjIIWA

[3] https://www.cbc.ca/radio/quirks/jan-30-new-climate-war-tactics-lizard-burrows-are-wildlife-condos-sleep-lunacy-and-more-1.5889807/phases-of-the-moon-could-be-playing-with-your-bedtime-without-you-knowing-it-study-suggests-1.5891929

[4] Aleandri V, Spina V, Morini A. The pineal gland and reproduction. Hum Reprod Update. 1996;2(3):225-235. E Rösli M, Jüni P, Braun-Fahrländer C, et al. Sleepless night, the moon is bright: longitudinal study of lunar phase and sleep. J Sleep Res. 2006;15(2):149-153.

[5]https://www.researchgate.net/publication/6235443_Light_Exposure_Melatonin_Secretion_and_Menstrual_Cycle_Parameters_An_Integrative_Review