Cosa sono i metodi naturali per la contraccezione?

Ci sono diversi metodi per la contraccezione naturale, ma non sono tutti uguali. Alcuni sono scientifici mentre altri no. Tutte le app per monitorare il ciclo che vi indicano i giorni fertili e non fertili NON sono basate sulla scienza, bensì sono algoritmi che usano il passato per predire il futuro: un po’ come dire che se a Natale scorso ha nevicato, allora anche quest’anno nevicherà. Puoi approfondire il discorso nel mio blog sulle luci e ombre delle app.

I metodi scientifici per la contraccezione naturale si basano sull’osservazione progressiva, cioè giorno per giorno, di uno o più bio-marcatori che esprimono le concentrazioni di uno o più ormoni in circolazione in un dato giorno. Un bio-marcatore è un segnale del corpo, osservabile ad occhio nudo, che si modifica a seconda di quanto cambia il suo ormone di riferimento. La corretta osservazione e interpretazione dei bio-marcatori ti indica l’inizio e la fine della tua finestra fertile.

Attenzione però. Non tutti i metodi scientifici sono uguali. Alcuni sono molto affidabili, altri meno. Ma come si calcola la loro affidabilità?

 

Come si determina l’efficacia di un metodo contraccettivo

Nel mondo esistono svariati sistemi per determinare l’efficacia dei metodi contraccettivi, altrimenti detti per la pianificazione familiare. Il più utilizzato e il più conosciuto si chiama indice di Pearl. 

Indice di Pearl

L’indice di Pearl è una formula utilizzata per valutare l’efficacia dei metodi contraccettivi, dalla vasectomia alla pillola, passando per i metodi naturali. L’indice calcola quante gravidanze indesiderate avvengono in un anno. Più precisamente, calcola il numero di gravidanze quando un certo metodo viene utilizzato per 100 “anni-donna”. Un “anno-donna” equivale a 13 cicli mestruali. Perciò 100 “anni-donna” equivalgono a 1300 cicli mestruali. Per fare un esempio pratico: se l’indice è 10, significa che 10 persone su 100 sono rimaste involontariamente incinta durante un anno di utilizzo.

Di conseguenza, più l’indice è piccolo, meglio è.

Uso perfetto vs uso tipico del metodo contraccettivo

L’efficacia di un contraccettivo dipende da due fattori: l’efficacia del metodo in sé, e la affidabilità di chi lo usa. Per questo motivo, la scienza riporta due indici di Pearl per ogni contraccettivo: uno esprime l’efficacia del metodo quando usato correttamente ogni volta (“uso-perfetto“) e l’altro esprime l’efficacia del metodo quando è utilizzato nella vita di tutti i giorni (“uso-tipico“).

Per fare un esempio: la pillola ti dicono di prenderla tutti i giorni per 21 giorni, alla stessa ora. Se segui sempre e scrupolosamente queste istruzioni, l’efficacia è quella dell’uso perfetto. Se cominci a cambiare l’orario di assunzione, oppure ti dimentichi di prenderla, oppure hai vomito o diarrea, ecco che avrai l’efficacia dell’uso tipico.

Quando ci interessiamo a un nuovo metodo contraccettivo, dovremmo sempre chiederci: qual è la sua efficacia per uso tipico? Perché si sa, siamo umani e “shit happens”.

 

Efficacia dei metodi contraccettivi naturali basati sulla scienza

I metodi che utilizzano il bio-marcatore dell’estrogeno (il muco cervicale) e il bio-marcatore del progesterone (la temperatura basale) sono detti metodi sintotermici (da “sinto” per il sintoma del muco e “termico” per la temperatura).

I metodi sintotermici sono in assoluto i più affidabili. 

Sì ma quanto?

Moltissimo, secondo il manuale “Pianificazione Familiare: Manuale Mondiale per i Professionisti” pubblicato nel 2018 dalla Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health.

La figura sotto è presa da pagina 292 del suddetto manuale OMS, e riporta per i metodi sintotermici un indice di Pearl inferiore a 1 per uso perfetto, e 2 per uso tipico.

 

Per fare un paragone sempre dallo stesso manuale, la pillola orale a ciclo combinato (COC), ossia la pillola comune che conosciamo tutti, ha un indice di Pearl per uso perfetto inferiore a 1 (come il sintotermico) e un indice di Pearl per uso tipico che è 7 (cioè un indice superiore al sintotermico, e come ti ricorderai, più piccolo è l’indice, meglio è).

WHO Johns Hopkins "Family Planning. Global Handbook for practitioners 2018" p.20

Fonte: WHO, Johns Hopkins, USAID: “Family Planning. A global handbook for providers. 2018 edition” p20

 

Di conseguenza, i metodi naturali sintotermici sono affidabili quanto la pillola orale a ciclo combinato per uso perfetto e sono più affidabili per uso tipico.

 

Che cosa rende Sensiplan speciale?

Beh, intanto, come tutti i metodi naturali, preserva gli straordinari effetti della ovulazione.

Tra tutti i metodi sintotermici, Sensiplan è il più affidabile e quello con gli studi scientifici più robusti. Non solo. Sensiplan è raccomandato dai ginecologi tedeschi come strumento diagnostico per la salute mestruale, e come prima risposta alle coppie sub-fertili. Inoltre, i materiali del corso sono stati disegnati da pedagoghi esperti nell’apprendimento in età adulta. Vediamo meglio questi aspetti uno a uno.

Efficacia testata e robustezza degli studi scientifici 

Nel 2013, un gruppo di ricercatori guidati dal medico Marguerite Duane della Georgetown University ha determinato la robustezza degli studi scientifici inerenti ai vari metodi contraccettivi naturali, utilizzando una metodologia particolare chiamata SORT (Strength of Recommendation Taxonomy) che assegna un determinato numero di punti a seconda di criteri stringenti che possono essere stati seguiti o meno dagli studi presi in esame.

Gli studi su Sensiplan hanno raggiunto la categoria SORT1 (il massimo) sia per quel che riguarda gli studi sul suo indice di Pearl per uso perfetto che per uso tipico; tra tutti gli studi categorizzati SORT1, gli studi su Sensiplan hanno il punteggio più alto (55) subito dopo gli studi sul così detto “Standard Day Method” e “2Day Method” (56). La differenza è che Sensiplan è molto più affidabile di questi due metodi.

L’indice di Pearl di Sensiplan per uso perfetto sta tra 0.4 e 0.6. L’indice per uso tipico sta tra 1.43 e 2.2. Gli indici di Pearl dello “Standard Day Method” e “2Day Method” sono 4.75 e 3.5 rispettivamente per uso perfetto, e ben 11.96 e 13.7 per uso tipico. Insomma, a parità di robustezza delle pubblicazioni (tutti SORT1, 55 o 56 punti), Sensiplan si conferma il migliore dal punto di vista di efficacia.

Nel 2018 esce la più grande rassegna sistematica mai fatta sui metodi naturali, commissionata da ACOG, l’America College of Obstetricians and Gynecologists, la più grande associazione al mondo di ostetricia e ginecologia. Nel 2019 viene pubblicata sul British Medical Journal (BMJ), una delle cinque riviste mediche più autorevoli al mondo.

Anche questo gruppo di ricerca conferma che Sensiplan ha, tra tutti, gli studi scientifici di qualità migliore (anche se le ricercatrici evidenziano che tutti gli studi presi in esame, di tutti i metodi, lasciano qualcosa a desiderare) e gli indici di Pearl più bassi.

La info-grafica sotto è presa dalla loro pubblicazione su BMJ (dove vedete delle P e delle T, che stanno per uso Perfetto e uso Tipico). Se cliccate sulla figura venite trasportati alla pagina di BMJ che contiene anche il podcast dove le autrici riassumono la ricerca.

 

sensiplan BMJ 2019

Fonte: BMJ 2019;366:l4245

 

 

Sensiplan è raccomandato dall’associazione dei ginecologhi tedeschi

La Associazione tedesca per la endocrinologia ginecologica e la medicina riproduttiva (DGGEF o Deutsche Gesellschaft für Gynäkologische Endokrinologie und Fortpflanzungsmedizin) è l’associazione di categoria che raggruppa ginecologi, endocrinologi e tutti i professionisti sanitari che operano nel campo della salute riproduttiva.

Nella sezione “Chi Siamo” c’è un capitolo dedicato alla Fertilità Naturale, che è un gruppo di lavoro preposto a fare ricerca sulla fertilità in generale, e a formare e informare i professionisti. Come indicato in quella pagina, la DGGEF collabora con il Gruppo di Lavoro NFP  il quale  “sforna” professioniste qualificate in Sensiplan (come me, che mi sono diplomata nel 2018), fa ricerca e fornisce formazione a medici, infermieri e ostetriche su Sensiplan.

La responsabile del gruppo di lavoro di DGGEF, la Prof. Med. Petra Frank-Hermann, che è anche primaria di ginecologia alla clinica universitaria di Heidelberg, è presenza regolare a tutti i maggiori congressi mondiali sulla medicina riproduttiva.

All’ultimo congresso della Società Europea della Contraccezione e Salute Riproduttiva (ESCRH Budapest 9-12 2018), Dr. Frank-Hermann ha tenuto una sessione per illustrare come Sensiplan, e più in generale i metodi sintotermici, possano essere utilizzati come strumenti diagnostici.

Sensiplan dà una panoramica completa degli andamenti giornalieri e mensili degli ormoni ovarici, e i suoi biomarcatori possono segnalare diversi squilibri ormonali. I grafici che la donna compila possono essere utilizzati dal medico curante per diagnosticare, e la consapevolezza che la donna acquisisce la rende in grado di avere un miglior rapporto e una maggiore collaborazione medico-paziente. Mica poco!

Ti lascio qui il link alla presentazione completa, e qui sotto ti metto qualche screenshot rappresentativo (nota: IUD sta per spirale in rame, e STM sta per metodo sintotermico).

Slide powerpoint P. Frank-Hermann ESCRH2018

Slide powerpoint P. Frank-Hermann ESCRH2018

Slide powerpoint P. Frank-Hermann ESCRH2018

Slide powerpoint P. Frank-Hermann ESCRH2018

Fonte: P. Frank-Hermann Natural Methods for Family Planning, ESCRH 2018

 

 

Sensiplan e subfertilità

Sensiplan è stato testato anche sulle coppie sub-fertili, cioè che non presentavano problemi patologici all’apparato riproduttivo ma stavano provando a concepire, invano, da una media di 3.5 anni.

A otto mesi dal termine del corso, circa il 40 per cento delle donne è rimasta incinta. Le percentuali sono molto più alte se la coppia stava provando inutilmente a concepire da meno di 2 anni (56 per cento di successo). La associazione tedesca dei ginecologi (sempre la DGGEF di prima) raccomanda Sensiplan o altri metodi sintotermici come prima risposta alla coppie che presentano sub-infertilità inspiegata.

 

La didattica Sensiplan

Sensiplan non solo è una metodologia robusta di per sé, ma è caratterizzato anche da una robusta metodologia didattica da monte a valle.

Ciò significa che gli insegnanti certificati (in lingua italiana purtroppo ci sono solo io al momento) hanno seguito un corso rigoroso tenuto da medici e pedagoghi, seguito da tre esami: uno scritto e due orali, più un tirocinio. Al corso per insegnanti non ti insegnano solo la scienza, ma anche come trasmetterla. 

I due libri sono di qualità eccelsa, e pur spiegandoti i risvolti della fisiologia, mantengono le informazioni all’osso, per assicurarsi che tu abbia tutte e solo le informazioni che ti servono per applicare il metodo in maniera perfetta.

A me Sensiplan venne raccomandato dalla mia ginecologa qui a Berlino nel 2013-2014, ma quando decisi che volevo insegnare i prodigi della body literacy e della consapevolezza della fertilità alle altre donne, feci una “indagine di mercato”. Ero molto soddisfatta di Sensiplan ma mi sono chiesta: c’è di meglio in giro?

Mi sono presa sei mesi e ho fatto ricerca: Creighton, Billings, Justisse, TCOYF, Roetzer, sono alcuni dei metodi che ho analizzato, per capire se potevano essere migliori. Ben presto mi sono resa conto che Sensiplan era imbattibile sotto i punti di vista di: efficacia, qualità, didattica, applicazioni – e così mi sono iscritta al corso di insegnante nel 2017, completato nel 2018.

 

Se vuoi, puoi imparare Sensiplan con me. Se hai dubbi e vuoi capire se fa per te, fissiamo un appuntamento gratuito di 15 minuti per parlarne assieme. Scrivimi a info@studiomedulla.com

Ti aspetto!

 

Anna buzzoni is a certified Sensiplan teacher